Europa League - Le pagelle di Atletico Madrid-A.Bilbao

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  1. »Fërnandõ Torreš 9
     
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    ***ATLETICO MADRID***
    Thibaut COURTOIS 6,5: Al minuto 78', con l'Athletic in piena pressione, esce in maniera tempestiva sui piedi di Susaeta ed evita si subire il tipico assalto finale. Sulla coppa di quest'anno c'è anche del suo. Non male per uno che doveva gestire la pesante eredità di David De Gea.
    JUANFRAN 6: Fa il suo. Rischia di riaprire la partita a 25 minuti dalla fine regalando un ingenuo pallone a Ibai Gomez. Alla fine però de Marcos spara alto e l'errore passa inosservato... più o meno.
    Diego GODIN 7: Il pericolo numero, Fernando Llorente, è aggredito come alla giugulare ogni qualvolta gli si avvicini la palla. Quello era il compito affidatogli da Simeone e il buon Godin lo porta a termine come il più fedele dei soldati.
    MIRANDA 7,5: Come Godin non concede mezzo centimetro al fisico di Llorente e, anche in avvio di ripresa, salva tutto con una bella diagonale dopo 70 metri di corsa (era salito per il corner). Partitona!
    Filipe LUIS 6,5: Contiene bene le sgroppate di Susaeta e contribuisce con tutto il reparto a mantenere la porta di Courtois inviolata.
    GABI 6,5: Insieme a Suarez ha il compito di provare a spezzare tutte le trame delle menti del centrocampo basco. Corre... e tanto. E per Simeone va bene così.
    Mario SUAREZ 7,5: La facilità di corsa è a tratti imbarazzante e l'Atletico, a tratti, sembra che stia giocando in 12,13,14... In generale la sua aggressività impedisce al centrocampo basco di ragionare. Uomo in più. Per davvero.
    Adrian LOPEZ 7: Agisce tra le linee e come tutti gli uomini d'attacco dell'Atletico trova una gran prestazione. Bravo a rompere gli equilibri della difesa basca. Dall'88' Eduardo SALVIO sv
    DIEGO 7: Nel primo tempo è così così ma, nella ripresa, quando può trovare gli spazi in mezzo a un centrocampo dell'Athletic Bilbao votato all'attacco lo si vede lanciare e trovare gli inserimenti che l'avevano reso grande in Germania. Nel finale va anche il gol.
    Arda TURAN 7,5: A sinistra fa venire il mal di testa a Iraola. Tecnicamente pregevole, con le sue giocate crea spesso la superiorità numerica e serve l'assist del 2-0 a Falcao. Un gioiellino del Bosforo che a Madrid si terranno ben stretti.
    Radamel FALCAO 9: Da dove possiamo incominciare? Proviamo con i numeri: 30 gol in 28 partite di Europa League in due anni, 12 solo questa edizione. Salta l'uomo, corre, da fastidio: in una parola si "sbatte" in lungo e largo. Emblematico quando dopo aver preso il palo sul gol che sarebbe stato del 3-0 è il primo ad arrivare sulla respinta del legno. E in tutto ciò, naturalmente, segna due perle. Quaranta milioni spesi bene.
    All. Diego Pablo SIMEONE 8: Questa Europa League è soprattutto sua. Passato in sordina a Catania l'ex centrocampista di Inter e Lazio riesce a ripetere i successi in argentina (Un Apertura con l'Estudiantes e un Clausura col Rover) anche in Europa. Tatticamente preparatissimo e per sua stessa ammissione allenatore di "una squadra di tecnica spagnola e di tattica italiana", il lavoro del Cholo si è visto anche in campionato dove l'Atletico da -10 e arrivato fino a -2 dalla zona Champions.
    ***ATHLETIC CLUB di BILBAO***
    Gorka IRAIZOZ 6: Prende 3 gol francamente imparabili. Avere come protezione la coppia Amorebieta-Aurtenetxe questa sera non è francamente augurabile a nessun estremo difensore.
    Andoni IRAOLA 5: Arda Turan gli provoca il mal di testa per buona parte della partita ma, oltre alla fase difensiva, non riesce nemmeno a spingere come aveva fatto nelle semifinali contro lo Sporting.
    Javi MARTINEZ 5,5: E' il "meno peggio" della linea difensiva dei baschi e di per se, questa sera, questo fatto dovrebbe essere abbastanza consolante. Poco altro da dire per un giocatore circondato da compagni in serata no.
    Fernando AMOREBIETA 4: Perde in maniera stupida un pallone davanti alla difesa e concede a Arda Turan il pallone che finirà sui piedi sui piedi di Falcao per il 2-0. Nel finale si fa saltare da Diego come un bambino al campetto. Sciagurato.
    Jon AURTENETXE 4: Sulla prima finta di Falcao scivola e il colombiano la mette. Sulla seconda finta di Falcao scivola, di nuovo, e il colombiano la mette. Di nuovo. Bielsa all'intervallo, anche complice il risultato, non ha dubbi e lo leva dal campo. Non esattamente la miglior serata per sbagliare i tacchetti (o non trovar l'equilibrio. Decidete voi). Dal 46' Ibai GOMEZ 6: Bielsa probabilmente lo inserisce troppo tardi. E' il più vivace, il più in palla e anche l'ultimo ad arrendersi (traversa incredibile da 40 metri nel finale). Ma con i se e con i ma...
    Ander ITURRASPE 5,5: Non parte malissimo. Prova a cercare delle verticalizzazioni ma, alla fine, non riesce mai a far partire l'azione dei suoi o a trovare la giusta verticalizzazione. Bielsa capisce che anche per lui non è aria e dopo un tempo lo leva. Dal 46' Inigo PEREZ 5,5: Entra a inizio ripresa ma i danni, l'Athletic, li ha già combinati. Come Iturraspe ci prova ma avere a che fare con i mediani dell'Atletico questa sera non è un compito facile.
    Ander HERRERA 5: Dovrebbe dettare i tempi delle geometrie di Bielsa ma, invece, i tempi sono gli avversari a rubarglieli. Un peccato perché fino alla finale il suo era stato un cammino praticamente perfetto. Dal 63' Gaizka TOQUERO 5,5: Era per provare a portare l'esperienza al reparto d'attacco basco. Si segnala però solo per una sponda aerea che Susaeta si divora solo davanti al portiere.
    Oscar de MARCOS 6: Ha un paio di pallone abbastanza buoni per provare a riaprire la gara ma non riesce a sfruttarli. In generale però, tra i suoi, è quello che per lo meno prova a farsi vedere di più. Il fatto che lì dovrebbero esserci Susaeta e Munain gioca a suo favore (o contro gli altri?).
    Markel SUSAETA 5: Dopo 80 minuti anonimi, il basco avrebbe l'opportunità di riaprire la partita e regalare un super finale ai suoi dopo una buona sponda aerea di Toquero ma, solo davanti a Courtois, non trova nulla di meglio da fare che sparargli il pallone addosso. Generoso... fin troppo.
    Iker MUNAIN 5,5: Il giovane talentino di Bielsa non riesce mai a incidere e non riesce a spezzare le linee del trappolone piazzatogli lì da Simeone. A fine partita appare inconsolabile. Avrà tempo di rifarsi.
    Fernando LLORENTE 6: Perde nettamente il confronto diretto con Falcao ma, come sempre, prova a prendersi sulle spalle l'attacco del Bilbao con tantissimo lavoro sporco. Troppa generosità però, a volte, si trasforma in un filo di assenza di lucidità in zona gol e Godin e Miranda, che devono fare "solo quello", ne approfittano.
    All. Marcelo BIELSA 4,5: E' il vero sconfitto di questa finale. In conferenza stampa dichiara di "non essere riuscito a fare ciò che voleva". E il merito probabilmente è tutto di Simeone che impone ai suoi un'aggressione che il Bilbao aveva già subito, soffrendo, in semifinale d'andata contro lo Sporting. Di contromosse del cileno, però, nemmeno a parlarne. Siamo sicuri che l'Inter non abbia posto gli occhi sulla panchina sbagliata della National Arena di Bucharest?
    Simone ETERNO (Twitter @Simon_Forever) / Eurosport
     
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