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»Fërnandõ Torreš 9.
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Il Chelsea non è ancora certo della qualificazione alla prossima Champions League ma evidentemente non la sta cercando più attraverso il campionato: ad Anfield contro il Liverpool i Blues di Roberto Di Matteo, molto rimaneggiati in vista di impegni più probanti (leggi, finale di Champions) rimediano una brutta figura perdendo 4-1 con i Reds. Più motivata la squadra di casa che riesce a prendersi la sua rivincita dopo il ko rimediato in finale di Fa Cup, conquistando il quarto successo consecutivo in Premier League contro il Chelsea.
Davanti al proprio pubblico il Liverpool vuole regalare finalmente qualche emozione: il primo tempo sarà tutto di marca Reds. Le motivazioni nel calcio sono tutto, Carroll, Suarez e compagni ne hanno tantissime: l'uruguaiano soprattutto è imprendibile, anche per un Terry insolitamente distratto. Dopo due tunnel ai suoi danni, al 20' il Liverpool passa in vantaggio: Suarez va al doppio degli altri, Essien non può levare la gamba sul suo cross e mette dentro nella sua porta. Il Chelsea è sotto e pensare che appena tre minuti prima Ivanovic aveva preso un palo di testa tutto solo in area Liverpool. Nei dieci minuti successivi però la luce dei Blues si spegne e Anfield si mangia i ragazzi di Di Matteo: al 25', dopo uno scivolone di Terry, Henderson fulmina Turnball, al 29' tocca ad Agger su sponda di Carroll. 3-0, ma non è finita: Torres, alla sua "prima" da ex ad Anfield, centra una traversa incredibile al 35', Downing fa meglio prendendo una traversa e poi un palo, questo sul calcio di rigore procurato da Ivanovic.
Nella ripresa i ritmi, spasmodici nella prima frazione, fatalmente si abbassano ma la partita rimane appassionante: al 50', da azione su calcio da fermo arriva il gol della speranza del Chelsea, con Ramires che anticipa Reina da due passi. I Blues però poi si limitano a corricchiare e mantenere il Liverpool a distanza. Ci riescono almeno sino al 61', quando Turnball decide di rinviare malamente sui piedi di Shelvey, che non si fa pregare e segna il 4-1. La gara è ormai andata, c'è spazio per qualche cambio: Lukaku, il giovane belga che doveva essere il nuovo Drogba ma ha trovato poco spazio quest'anno, dimostra subito di avere i numeri ma Reina al 73' è bravo a chiudergli la porta. Spazio anche per il giamaicano Sterling del Liverpool, ma il suo sinistro sulla spizzata di Suarez parte altissimo. Finisce 4-1, tra gli applausi di Anfield Road. Il Chelsea pensava già alla finale di Monaco: solo vincendola si assicurerebbe un posto nella Champions League dell'anno prossimo.
Davide BIGHIANI (twitter: davidebig10) / Eurosport
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Premier League - Chelsea sbadato, il Liverpool si vendica |
