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»Fërnandõ Torreš 9.
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Il popolo rossonero deve cominciare a preoccuparsi: Ibra ha uno dei suoi soliti ‘mal di pancia’. Una sola la cura possibile per lo svedese del Milan che, a suo tempo, scelse il club di via Turati con l’unico obiettivo di vincere quella Champions League che sembra stregata.
Il progetto era ambizioso, la società voleva costruire una squadra importante, capace di centrare l’obiettivo nel minor tempo possibile e in grado di mettere in luce tutte le qualità di giocatore.
Ora, certo non si può dire che la stagione rossonera sia stata completamente deludente, ma di certo chiudere con il celeberrimo ‘zero tituli’, è causa di malcontento per i tifosi e di mal di pancia per Ibra che ora sembra dare un ultimatum alla società: o si continua a lavorare per crescere e, di conseguenza, si fanno importanti investimenti sul mercato o lo svedese potrebbe anche decidere di lasciare il Milan.
I problemi sono tanti, da una parte una dirigenza che continua a sostenere la validità del progetto e che non sembra intenzionata a spendere soldi, dall’altra il fatto che il cartellino del giocatore non è tra i più economici. Anzi, calcolatrice alla mano, sono solo 3 le squadre nel panorama europeo che potrebbero permettersi di comprare Ibrahimovic. Manchester City, PSG e Real Madrid.
E allora ‘via’ con il nuovo fantamercato. Mourinho vuole Ibra e giusto un paio di settimane fa avrebbe chiesto allo svedese di raggiungerlo in quel di Madrid, ma lo svedese ha detto no. Potrebbero però crearsi le condizioni ideali. Il Milan vorrebbe riportare all’ombra della Madonnina Kakà. Un brasiliano per uno svedese, qualche milione sul piatto e potrebbe scattare l‘ok il prezzo è giusto. Considerando che Higuain dovrebbe lasciare, Ibra non troverebbe neanche troppa concorrenza.
Lo stesso discorso vale per i nostri cugini d’Oltralpe. Ancelotti si è rassegnato a non avere in squadra Pato e potrebbe decidere di ripiegare su Ibra. Anche Mancini sarebbe contento di portare in Inghilterra lo svedese dato che Dzeko dovrebbe lasciare a fine stagione.
Ibrahimovic, però, non è l’unico rossonero a dare segni di frustrazione. Gattuso ammette: “Siamo vecchi” e minaccia di lasciare per fare il papà. Robinho potrebbe decidere di tornare al Santos, così come van Bommel che non ha mai nascosto di voler terminare la sua carriera in Olanda.
La risposta del Milan passa dalle parole di Adriano Galliani che si dice certo del fatto che Ibra resterà perché “ha solo bisogno di essere confortato dal progetto. E noi lo conforteremo. Ma chi conforterà me?”, si chiede Galliani. E noi rigiriamo la domanda a lui: e chi conforterà i tifosi?
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Calciomercato - In tre sulle tracce di Ibrahimovic |
